Iniziamo dal fondo di questo XVII: tirano fuori un altro episodio splendido e concludono con la voce di Nick Cave che canta Leonard Cohen sui titoli di coda? Hanno vinto loro, hanno vinto tutto, hanno vinto il nostro amore imperituro. Corsi (si fa per dire) su internet a documentarci scopriamo che è una nuova versione registrata apposta per Black Sails. Linkiamo il brano in fondo all’articolo, non potevamo farne a meno. Tornando a questo Black Sails 2×09: XVII, cerchiamo di ragionare in maniera non emozionale e chiediamoci: saremmo stati entusiasti anche senza questa chicca?
Si lo eravamo già pienamente dopo il discorso finale di Vane
(ma quanto è figo quell’uomo?). E se levassimo il discorso di Vane? Va bene ma dobbiamo togliere tutto? Aspettate rimane il colpo di scena tanto doloroso quando inaspettato di quanto successo a Miranda. Questo XVII è stato proprio un grande episodio!
Tolti i due grandi momenti emozionali a cui abbiamo accennato, che sono arrivati nella parte finale dell’episodio, in precedenza mentre guardavamo XVII prendendo appunti avevamo pensato che questa puntata poteva riassumersi in “tanto affanno per nulla”, lo abbiamo pensato mentre vedevamo Eleanor affannarsi per compiere la sua parte del piano per riportare Nassau sotto la corona britannica con il perdono per chi lo vuole, mentre il piano di Flint era già andato in malora, lo abbiamo pensato vedendo gli sforzi di Dufresne e Hornigold , qui errando perchè non avevamo idea del loro piano, pensavamo che stessero cercando qualcosa su cui fare leva per poi prendere prigioniero Flint.
L’episodio è diviso in tre storyline: Flint (o James) e Miranda a casa di Lord Ashe a Charles Town, Eleanor da un lato e Max e Rackham dall’altro a Nassau, la nave da guerra spagnola che ora è la nave di Flint davanti Charles Town.
Iniziamo proprio da Flint e Miranda, contro ogni previsione Flint riesce a convincere Ashe ad ascoltarlo, parla con sincerità, spiegandosi ma senza accampare scuse. Naturalmente questa parte di XVII soffriva di un difetto di cui gli autori sono incolpevoli, sapevamo che Flint doveva fallire, non tanto perchè ci sarà una terza stagione, ma perchè Black Sails rimane il prequel del libro l’isola del tesoro, Flint doveva rimanere un pirata. Gli autori ne sono usciti benissimo.
Che succede in breve: (premettiamo che Toby Stephens è stato come al solito sontuoso) Flint convince Lord Ashe che il piano può funzionare, Lord Ashe gli dice che va bene ma che lui dovrà fare qualcosa di spiacevole perchè funzioni, consegnarsi al giudizio inglese, se accetta al condizione il Governatore andrà prima con lui a Nassau per vedere se quello che Flint dice risponde a verità e poi partiranno per Londra. Flint o meglio James accetta e porge la mano al suo vecchio amico Peter, ma all’improvviso tutto precipita: Miranda riconosce un orologio a pendolo proveniente dalla casa del marito, Peter ammette che fu un regalo di Lord Hamilton, Miranda capisce che fu lui a tradire James e il giovane Lord Hamilton testimoniando che i pettegolezzi erano veri, Ashe cerca di difendersi dicendo che lo fece perchè il vecchio Lord Hamilton minacciò il futuro della figlia, Miranda furiosa e in preda a una crisi isterica non vuole più sentire parlare di perdoni, urla in faccia a Peter che vuole vedere Charles Town bruciare, irrompe nella stanza il Colonnello, il braccio desto di Lord Ashe e le spara in fronte, anche se il suo Lord urla che no voleva quello, Flint viene messo fuori combattimento. Abigail accorsa nella stanza urla. Che scena scioccante, sapevamo che le cose dovevano andare male, non ci aspettavamo nulla di così drammatico.
A Nassau Eleanor dopo aver seppellito il padre fa la sua parte per la riuscita del piano, avvicina il più importante produttore di zucchero dell’isola per metterlo a conoscenza del piano per la riconciliazione proponendogli di accogliere il Governatore Lord Ashe insieme. In precedenza aveva sondato il terreno con Max a proposito di quale parte volesse prendere nella guerra tra lei e Flint e Vane, poi aveva assoldato due assassini per far fuori tutti quando ha capito che Max e Rackham sarebbero andati avanti col recupero dell’oro della Urca de Lima. In pochi minuti vediamo le cose andare in malora per Eleanor, anche se lei ancora non lo sa, le cose a Charles Town sono andate come abbiamo già raccontato, il piano per far fuori Rackham e Max va a farsi benedire per il provvidenziale ed inaspettato ritorno di Anne Bonny che fa fuori entrambi i killer. Infine uscendo dall’incontro col tipo dello zucchero trova fuori Dufresne ed Hornigold ad aspettarla. Abbiamo pensato l’avrebbero usata come ostaggio per avere Flint, invece consegnano lei alla marina inglese: la presentano come la regina dei ladri, il capo del commercio a Nassau, varrà i dieci perdoni promessi per Flint? Pare di si perchè il capitano della Scarborough prende Eleanor e sprezzantemente tira loro i perdoni.
Sulla nave: avevamo lasciati Vane e i suoi uomini pronti all’ arrembaggio, l’arrembaggio riesce, solo John Silver e il suo complice riescono a non essere catturati né uccisi, diventando così clandestini sulla loro nave. Purtroppo viene ucciso quel simpatico pazzoide di Randall, ci spiace pure per lui. John Silver convince l’altro che per quanto sembri un suicidio devono cerca di prendere Vane e costringerlo a restituire il comando della nave, perchè non hanno alternative, se si gettassero in mare e nuotassero fino a riva a Charles town li aspetta un bel nodo scorsoio, sulla nave prima o poi saranno trovati e passati per la spada. Il tipo gli chiede se è sicuro di non farlo per l’equipaggio. Incredibile abbiamo trovato qualcuno più egoista di John Silver, in realtà quell’opportunista di John con Randall aveva legato e quando prende la sua decisione lo fa lanciando occhiate al cadavere di Randall. I due riescono a prendere di sorpresa Vane puntandogli un coltello alla gola, situazione rovesciata quando vengono distratti da un monito lanciato da una scialuppa che li avverte che Flint è stato arrestato e sarà presto giudicato e che loro o se ne vanno o saranno affondati. E qui arriva un altro colpo di scena, decisamente più gradito. Vane in precedenza aveva cercato di reclutare Billy ma quello gli aveva risposto dicendo che lui odiava Flint come lo odia Vane, ma che tutto passava in secondo piano rispetto al pericolo della marina inglese che incombe, Vane gli aveva risposto che si era fatto imbambolare dalle minacce di pericoli inventati da Flint, ma Billy gli aveva risposto che lui li aveva visti con i suoi occhi e che per loro i pirati sono tutti uguali. Ed ecco quindi il colpo di scena, Vane si rivolge così ai suoi uomini, ma a questo punto anche agli uomini di Flint legati: “Nassau è più forte quando è temuta. E se quello che è stato promesso succedere domani davvero dovesse accadere, che di uno dei suoi capitani più temuti si faccia un trofeo, potrebbe non essere temuta mai più. Quindi io suggerisco che facciamo qualcosa in proposito. Io suggerisco che noi … lo tiriamo fuori da lì”.
CHE FIGO CHE È VANE!
In questo XVII abbiamo apprezzato un sacco di personaggi: mai stati fan di Eleanor ma qui ci era piaciuta, poi le è crollato tutto addosso, ma non per sua colpa: non è sua colpa come sono andate le cose a Charles Town, non è stato un errore non prevedere il ritorno di Anne Bonny (anche se ne siamo contenti perchè Max non ci dice molto ma Rackham ci piace) , tanto meno poteva prevedere che avevano in mente Hornigold e Dufresne;
ci è piaciuta Anne Bonny sia per come ha fatto fuori i killer sia nella scena con Jack;
ci è piaciuto questo John Silver che in fondo un po’ all’equipaggio ci tiene e soprattutto teneva a Randall;
Vane manco a dirlo, cioè l’abbiamo già detto;
ci è piaciuto Billy.
Un’altra cosa che ci è piaciuta di XVII è il racconto di James a Miranda della provenienza del nome da pirata che ha scelto: Flint. Lei aveva chiesto se era pronto a rinunciare a Flint, il racconto che non stiamo a riportare perché siamo già stati abbastanza prolissi, dimostra che in realtà James ha sempre odiato quel nome e non vede l’ora di restituirlo al mare.
Randall e Miranda: Riposate In Pace, per motivi diversi ma ci mancheranno entrambi, Randall per i suoi siparietti con John Silver, Miranda perchè era il nostro personaggio femminile preferito e perchè con la morte di Miranda muore James McGraw. James era arrivato a Charles Town con la speranza di far morire Flint il pirata, invece è morto James McGraw, brillante e un po’ impulsivo ma onorabile ufficiale della Royal Navy.
Lord Ashe: che spiacevole sorpresa! Non ce lo aspettavamo. Naturalmente ci riferiamo al passato, non a quello che succede a casa sua a Charles Town di cui è visibilmente dispiaciuto, non che dispiacersi possa alleggerire la coscienza dall’aver distrutto tre vite.